Escursioni a Fiè allo Sciliar

Da Fié allo Sciliar al castel Presule  (facile):

Da Fié allo Sciliar (880 m slm) seguiamo il sentiero nr. 6 che attraversa i prati, passando dai tipici masi della zona e proseguiamo per una piccolo salita fino alla frazione di Umes (932 m – ca. 1 ora da Fié). Da Umes scendiamo fino al torrente Sciliar e costeggiando le sue acque scendiamo ancora un po’ fino ad un bivio dove prendiamo a sinistra.  Prendiamo il sentiero nr. 3/6, largo e pianeggiante, che ci porta al paesino di Presule (857 m slm) e da lí in pochi minuti raggiungiamo l’omonimo castello (da Fié complessivamente ca. 2 ore).
Per il ritorno possiamo fare la stessa strrada, oppure prendere l’autobus a  Presule che ci riporta a Fié.
Durata di tutta la passeggiata : 3 ore ca.  Lunghezza:  8,4 km  Variazione alitudine compl.: 180 m
Massima altitudine:  932 m

Percorso  dal ristorante “Schönblick” al rifugio “Tschafon” e la punta “Völsegg” (media difficoltá):

Punto di partenza é il parcheggio vicino al ristorante Schönblick nella frazione di S. Caterina.  Dal parcheggio saliamo brevemente fino al ristorante, poi, passando dai prati al bosco sul sentiero nr. 7, raggiungiamo un bivio dopo ca. 20 minuti di cammino. Qui prendiamo a destra sul sentiero nr. 7a. Inizialmente sulla strada forestale, poi su un sentiero nel bosco, in mezz’ ora raggiungiamo il bivio dove prendiamo il sentiero nr. 4. Questo sale serpeggiando con una vista mozzafiato fino ad un bivio, dove ci teniamo sempre sul nr. 4, arrivando infine sugli alpeggi ed al rifugio Tschafon (ca. 1 ora e 45 minuti dal parcheggio).
Dal rifugio in altri 20 minuti si puó raggiungere la cima Völsegg con la sua vista spettacolare a tutto tondo.
Per il ritorno proseguiamo sempre sul sentiero nr. 4, scendendo sul  lato opposto della montagna in tante curve attraverso il bosco, poi costeggiando verso est (sempre nr. 4) fino al cartello che indica il “Wuhnleger” con il caratteristico laghetto (ca. 40 minuti dal rifugio). Ora, sempre sul sentiero nr. 4 continuiamo fino ad un’ edicola per altri 30 minuti. Giriamo intorno all’ edicola e proseguiamo verso nord e, costeggiando comodamente i prati, torniamo al ristorante Schönblick e al parcheggio.
Durata complessiva: 4 ore ca.  Lunghezza tragitto: 10,4 km  Dislivello complessivo:  650 m  Altitudine massima:  1.824 m

Sentiero per la malga “Sesselschwaige” (difficile):

Partiamo dalla frazione di Umes, raggiungibile con autobus o macchina (parcheggio vicino alla chiesetta). Cominciamo a salire sul sentiero nr. 3, il primo pezzo su stradina asfaltata fino al maso Heidegger e poi, su sentiero parecchio ripido, proseguiamo fino alla malga Hofer. Il dislivello da affrontare é notevole. Da Umes (932 m slm) fino alla malga Hofer sono  408 m di dislivello, che si affrontano in 1 ora ca. Il sentiero si snoda un po’ tra prati, un po’  tra boschi ombrosi. La malga Hofer é situate su un prato soleggiato con una bella vista sulla valle Isarco. A questo punto possiamo scegliere se proseguire sulla strada forestale piú comoda e larga, oppure salire per un sentiero  piú ripido attraverso il bosco. Ad ogni bivio troviamo indicazioni precise.  Entrambi i sentieri (nr.1 oppure nr. 1-3) portano alla piazzola di sosta “Peter Frag” (1.625 m) all’imbocco della gola del rio Sciliar. Il nome Peter Frag presumibilmente deriva dal latino “petra fracta”, cioé pietra spaccata o burrone.
Sulla destra del crocifisso inizia il sentiero nr. 3. Si tratta di un sentiero molto ripido e a tratti anche esposto.  Il sentiero offre una bellissima vista e in ca. 3 ore porta sullo Sciliar (2.450 m slm). Il nostro cammino prosegue in direzione opposta e ci porta all’imbocco della gola dello Sciliar. Ora inizia la parte piú spettacolare del sentiero che porta lungo la gola su un pontile di legno rialzato fino all’alpeggio della malga “Sesselschwaige”  ( 1.940m slm).  Questa parte di tragitto non presenta particolari difficoltá e puó essere percorso  da tutti. Il ritorno segue nuovamente la gola del rio Sciliar fino alla piazzola “Peter Frags”.
Dopo alcuni metri giriamo a destra e seguiamo il sentiero nr. 1 direzione  nord. Questo scende ripido attraverso i boschi fino alla strada forestale sopra la malga Hofer.  Da qui scendiamo nuovamente a Umes.
Durata complessiva: 4 ore e 30 minuti  percorso: 9,9 km  Dislivello: 1.050 m 

Arrampicare in AltoAdige:

Per principianti ci sono escursioni con guida. La “scuola di alpinismo Sciliar” con sede a Siusi offre un vasto programma di escursioni tra cui camminate, arrampicate su roccia per principianti, arrampicata estrema, arrampicata sportiva e molto altro  (Tel.  0471 706285  oppure info@alpinkletterschule.com).

Dal 2010 al centro sportivo di Telfen nel Comune di Castelrotto (8 km da Fié) troviamo una parete per arrampicate di 210 m². L’impianto é apperto tutta la settimana escluso martedí dalle 10.00 alle 21.00.

Dente di terra rossa grande (cima di terra rossa – sentiero Maximilian) (difficile):

La partenza del  percorso é all’Alpe di Siusi alla stazione a monte della seggiovia Panorama (aperta nella stagione estiva da metá maggio alla fine di ottobre). Da li sul sentiero nr. 2 saliamo fino al rifugio Tires (2.441 m slm), aperto da metá giugno a ottobre.
Il percorso di arrampicata parte dal rifugio Tires, dove lo troverete indicato su un cartello tratteggiato con colore rosso.  Il percorso solo in parte (24%) é munito di corde d’acciaio, il resto é percorribile a piedi (20% esposto, 56% sentiero). Il percorso richiede assenza di vertigini e la giusta attrezzatura.
Durata complessiva:  6 ore e 45 minuti  percorso: 13,2 km  dislivello: 590 m  Altitudine massima: 2.604 m slm